Mirko Bozzoni, un ragazzo che interpreta meravigliosamente lo spirito del pilota di pura passione.

Una “storia” ben lontana da quella dei “piloti veri”. Niente minimoto, niente minicross. La passione nasce dal nulla… quasi fosse sempre stata nascosta in lui. Non un figlio d’arte o cose del genere. A 14 anni lo scooter e a 16 il 125… sempre puntuale ad ogni opportunità di patente… per imparare in fretta diciamo, ma sempre da solo… nessuno gli ha mai insegnato come si guidasse una moto. Un puro autodidatta.
Nel 2018, a “ormai” 20 anni, ha provato per la prima volta la pista presso l’impianto di Codogno, usando le pitbike a noleggio per puro divertimento tra amici. I gestori della pista si accorgono della marcia in più rispetto alla media, ma mai si sarebbe immaginato di iniziare a correre per davvero.
Un giorno, nell’inverno tra 2018 e 2019, un suo collega esperto di gare, gli segnala un annuncio di un team che sta cercando piloti per correre nel 12 Pollici Italian Cup.
Sul momento non ci da molto peso, ma poi decide di buttarsi… la telefonata che ne consegue è stata cuciale, entrando subito in sintonia con Andrea di ACBM.
Da lì in poi nasce tutto… il primo anno del 12 Pollici avrebbe dovuto correre nella categoria più bassa essendo un rookie… ma i posti erano già terminati e gli unici disponibili sono nella “classe regina”. Potrebbe sembrare un problema… ma correre con i migliori della categoria, averli davanti e prenderli come riferimento potrebbe essere una grande opportunità per crescere in fretta se sfruttata nella maniera giusta. E così è stato, ma sempre contando solo sul suo istinto.

“La prima gara è stata ovviamente un mezzo disastro… prima gara della mia vita e pioveva. Pista mai vista e mai guidato sul bagnato. Partivo 10°, ma alla fine del secondo giro mi trovo 4°, dietro a D’Onofrio, Rivelli e Andrea Ferrari… ai tempi non sapevo nemmeno chi fossero e ancora oggi non capisco come facessi ad essere lì con loro con zero esperienza… infatti sono durato giusto un altro giro e poi l’ho lanciata… e prima della scacchi altre due volte.”

Da lì in poi una continua crescita. Ogni gara, ogni allenamento in più hanno costruito quello che Mirko è oggi… un pilota generoso, concreto e rispettoso dei suoi avversari, ma anche coriaceo e coraggioso.
Mirko ha anche la giusta umiltà per poter imparare dai piloti più esperti e dalle persone che con saggezza lo seguono in pista.
Consapevole di non aver mai mollato:
“Ora che ho intorno tante persone sulle quali posso contare sono sicuro che saranno loro a farmi fare lo step che mi manca.”

Mirko ci racconta una storia “romantica” nata dal nulla e anche un po’ per caso.
Non può vantare grandi numeri, ma di quei pochi che ha all’attivo ne va fiero.
Virale lo porta come esempio di quanta soddisfazione arriva quando la passione nel motorsport prende il comando.

Mirko corre dal 2019, partecipando per due anni alla 12 Pollici Italian Cup, Categoria S1 Under, chiudendo entrambe le volte 15°. Dopo un 2021 di stop, nel 2022 si trasferisce nella categoria di vertice del CNV. Dove corre tutt’ora. Proprio nel 2022, anno del debutto con la Virale PitRacer affidata al team ACBM conquista il 3° posto alla fine del campionato, concludendo a podio sei volte su dieci gare.
Sempre veloce e sempre al vertice del fairplay.
Nel 2023 partecipa alla competizione internazione MotoStudent, svoltasi ad Aragón, come pilota per l’Università di Brescia… chiudendo l’evento con una fantastica 4° posizione nonostante l’altissimo livello di competitività degli avversari ed un’unica sessione di prove prima della gara.
Futuro Fullgas!!!!!